La costruzione dell’Hotel Suvretta House a St. Moritz, procura un incarico di grandi dimensioni ai due gessatori Jakob Roost e Domenico Martinelli e fa scaturire la scintilla. I due decidono di fondare una ditta in comune: l’impresa di gessatura «J. Roost & Martinelli». Con il Suvretta House nasce un rapporto che dura fino ai giorni nostri con un committente unico nel suo genere.

Nel periodo della Belle Époque, i gessatori e stuccatori engadinesi dotati di talento sono molto richiesti. In poco tempo la giovane ditta dà lavoro a 125 collaboratori.

Dopo la Prima guerra mondiale segue un incremento della richiesta di muratori. L’azienda estende la sua offerta e la gamma di prestazioni comprende costruzioni nuove, ristrutturazioni e genio civile. Dopo la morte di Jakob Roost nel 1930, Domenico Martinelli prosegue con l’attività edile e di gessatura, affiancato dalla cognata Dolores Postizzi, che passa alla storia come anima buona dell’impresa.

Lo spirito sociale e un esemplare comportamento imprenditoriale aiutano a superare la crisi economica e la Seconda guerra mondiale. Il boom del dopoguerra favorisce e incrementa gli incarichi. Dolores Postizzi sposa Heinrich Degiacomi, che assume la carica di responsabile del settore commerciale e, dopo la morte di Domenico Martinelli nel 1958, anche la direzione generale. È affiancato da Ettore Bianchi, responsabile tecnico con funzione direttiva e personalità influente. Seguono la trasformazione della ditta in una SA e la denominazione aziendale con il nome attuale di «D. Martinelli AG, St. Moritz».

Ettore Bianchi nasce nel 1914 a Silvaplana e, nei primi anni '50, diventa responsabile tecnico con funzione direttiva da Martinelli, presso cui inizia come apprendista gessatore nel 1929. Come esperto e responsabile tecnico nutre di grande stima da parte di collaboratori e clienti fino al suo pensionamento nel 1985. Muore poco dopo, nel 1987, a St. Moritz.

Dopo la morte dello zio, il nipote Alfred Degiacomi, già presso Martinelli con una carica di responsabile dagli anni 60, assume la direzione rileva le quote della società. Per oltre due decenni, s’impegna sul piano politico nella commissione dei lavori del Comune di St. Moritz e nel Comitato della Società grigione degli impresari costruttori.

«Management-Buy-out»: Alfred Degiacomi vende la sua quota societaria ai due collaboratori quadro di lunga data Maurizio Pirola (direttore) e Patrik Oswald (responsabile commerciale). Questo modo di procedere garantisce la continuità nella transazione e l’esistenza duratura dell’impresa di costruzione che, sin dalla fondazione, è sempre stata indipendente e gestita dal titolare. Fino al 2016, Degiacomi rimane in seno a Martinelli come presidente del CdA.

Celebrazione del centenario dell’azienda D. Martinelli AG con collaboratori, clienti e partner. Progressi realizzati nel settore edile e conquiste sociali sono motivo di grande orgoglio per Martinelli.

Con la nuova Legge federale sulle abitazioni secondarie, Martinelli registra un forte aumento degli incarichi conferiti da privati ed enti pubblici nell’ambito di ristrutturazioni, rinnovamenti, risanamenti certificati di sostanze nocive e nel genio civile. La crisi provocata dal coronavirus scatena un boom edilizio. Oltre all’aumento di richieste per nuove costruzioni, è anche il genio civile a garantire un alto tasso di occupazione.

D. Martinelli AG vanta 111 anni di storia. Grazie all’esperienza e continuità, che si rispecchiano tanto nei collaboratori di lunga data quanto nei clienti in prevalenza abituali, Martinelli continua a plasmare attivamente il futuro, sempre gestita dal titolare e con innovazione. Contraddistinguendosi per le elevate prestazioni e la versatilità nel campo della costruzione edilizia e nel genio civile, Martinelli registra ovunque una forte domanda: nel luogo d’origine di St. Moritz, negli altri comuni engadinesi e in tutto il Cantone dei Grigioni.